La Motorsport Scorrano…

Dicembre 7, 2019

Sugli allori nel Campionato Italiano Formula Challenge, il team si aggiudica 3 titoli

A vincerli sono stati Michele Martinelli di Specchia, Oliver Gargiulo di Maglie e Donato Vitali di Casarano, nella terza edizione del Formula Challenge Terre Joniche valevole per il campionato nazionale. 


Ottima prestazione per la Scuderia automobilistica “Motorsport Scorrano” nella terza edizione del Formula Challenge Terre Joniche, valevole come seconda tappa del Campionato Italiano Formula Challenge 2019-2020 disputata in una soleggiata giornata sulla Pista Salentina di Ugento.  La scuderia scorranese si è presentata con cinque piloti ed ha conquistato ben tre titoli di classe.

Giornata sfortunata per Emanuele Losito su 205 Rally di classe SS5 sceso a Ugento da Torchiarolo per vincere la classe e ottenere così la vittoria nel campionato “Grande Salento”. Purtroppo, un guasto al cambio lo blocca durante lo svolgimento delle qualifiche. Anche

per Lorenzo Filoni su Peugeot 106 Rally A-1400 è stata una giornata da dimenticare: la rottura della pompa della benzina nel giro di ricognizione non gli ha permesso di continuare la gara.

Gli altri tre piloti si sono impegnati per tutta la giornata sul circuito riuscendo ad ottenere ottime prestazioni e cogliendo alla fine tre primi posti di classe: Michele Martinelli di Specchia sull’intramontabile e bellissima A112 Abarth, nonostante qualche problema alle gomme, ha ottenuto il primo posto di classe E1-1150, facendo sua anche la vittoria della sua classe nel “Campionato Grande Salento” e nel campionato Interregionale Puglia, Basilicata e Molise; Oliver Gargiulo di Maglie su Peugeot 205 Rally E1 -1400, curata dal  Vagali Team, ha conquistato il primo posto di classe, grazie ad un ottima prestazione nell’ultima manche di gara; Donato Vitali di Casarano ha gareggiato per la prima volta su un prototipo con motore di moto. Le prestazioni della vettura hanno messo in difficoltà il driver che di solito corre nei rally con una piccola Peugeot 106 gruppo N, ma nella seconda e terza manche ha alzato il  passo ottenendo ottimi tempi e conquistando il primo posto di classe E2sh- 1000 con il proto  126 Plus Evo, costruito da Onofrio Cataldo di Parabita e sviluppato grazie ai consigli del collaudatore Vincenzo Saluzzi.